Mal di testa, emicrania o cefalea? Scopri le differenze


A chi non è capitato almeno una volta nella vita di aver avuto un fastidioso mal di testa? Le cause possono essere le più disparate e quello che molti definiscono semplicemente mal di testa, in effetti può avere diverse cause e sintomi che cambiano per intensità, localizzazione del dolore e durata. Il metodo più conosciuto per distinguere ciascun fastidio è la Classificazione Internazionale delle Cefalee, stilato dalla International Headache Society e approvato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. In base a questo trattato, gli esperti classificano il mal di testa in tre grandi categorie:

1. Cefalee primarie

3. Nevralgie craniche

2. Cefalee secondarie

Cefalea primaria

Le cefalee primarie sono le più comuni e diffuse, a volte sono determinate da fattori ormonali, ambientali o a scorrette abitudini di vita. All'interno delle cefalee primarie possiamo distinguere ulteriormente:

Cefalea tensiva. Tra le cefalee primarie è spesso la meno fastidiosa. Il dolore è provocano dall'involontaria contrazione dei muscoli di nuca, collo, spalle, dovuta ad una situazione di tensione generale del soggetto, oppure è associata all'ansia, depressione o postura scorretta. Il dolore della Cefalea tensiva, che solitamente colpisce maggiormente le donne, è di tipo costrittivo e si presenta bilateralmente.

Emicrania. Colpisce prevalentemente le donne, anche in età giovanile. Tra i fattori scatenanti degli attacchi, che possono variare da pochi episodi in un anno fino a 2-3 alla settimana, sembra ci siano squilibri ormonali (ciclo mestruale), alcuni alimenti (formaggi stagionati, additivi alimentari), cattive abitudini comportamentali (scarsità di sonno, fumo e stress) e alimentari (consumo di alcol). Il dolore dell'emicrania è descritto come intenso e pulsante, può esordire da un solo lato del capo e successivamente diffondersi in regione frontale (occhio e tempia) ed essere accompagnato da altri sintomi: nausea, fotofobia e vomito. Chi ne è colpito è limitato nello svolgimento delle normali attività quotidiane e preferisce riposare in un luogo buio e silenzioso.

Cefalea a grappolo. Sebbene sia il tipo meno diffuso tra le cefalee primarie, il dolore di questa forma di cefalea viene descritto come intenso, lancinante e trafittivo. Colpisce prevalentemente gli uomini e il dolore compare di solito in un solo lato del capo. Gli episodi tendono ad essere abbastanza ravvicinati nel tempo e ciò che la contraddistingue è il suo esordio veloce e doloroso. Spesso la cefalea a grappolo è associata ad altri disturbi, come lacrimazione, arrossamento degli occhi. Tra i fattori scatenanti di questo mal di testa ci sarebbero l'eccessivo consumo di alcol e alterazioni del ritmo del sonno.

Il fattore comune a questi tre tipi di Cefalea primaria è la distinzione in base alla durata: si classificano infatti in Episodiche, se la frequenza non supera i 15 giorni in un mese. Viceversa, diventano Croniche se il dolore compare almeno 15 giorni in un mese e per più di sei mesi consecutivi.

Cefalea secondaria

Come si intuisce dal nome, per cefalee secondarie si identificano quel tipo di cefalea che si manifesta in seguito ad altre patologie, rappresentandone a tutti gli effetti uno dei sintomi. Parliamo di patologie come la sinusite, rinite, l'otite, faringite, ecc. Qualora ci fossero altri sintomi o il dolore si manifestasse con un'intensità maggiore rispetto al normale, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico curante per una diagnosi, perché un esordio improvviso potrebbe celare problematiche molto pericolose (emorragie, ictus).

Nevralgie craniche

Tra i vari tipi di mal di testa, il gruppo che rientra nelle nevralgie craniche è caratterizzato da infiammazione dei nervi cervicali o cranici, tra questi troviamo la nevralgia del trigemino che interessa una zona localizzata nel volto.

Concludiamo dicendo che il mal di testa può essere un semplice fastidio temporaneo o rappresentare il sintomo di un problema vero e proprio. Spetta dunque al medico valutare i sintomi, rintracciare le cause e determinare una terapia valida.

Soffrire di mal di testa ricorrente è davvero fastidioso e spesso mette a repentaglio le nostre giornate, spesso quando gli episodi sono frequenti ci ritroviamo spesso spenti e stanchi, ci sentiamo privi di forze.

Per fortuna, molto spesso il mal di testa è solo un fastidio passeggero e risolvibile con gli aiuti che arrivano dalla medicina, ma anche dalla natura, come i preparati erboristici o l'omeopatia.

Foto di luisa Munoz da Pixabay

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