Minoxidil per la ricrescita dei capelli

Minoxidil funziona? Una domanda che si pongono centinaia di persone ogni anno. La risposta è decisamente positiva. Minoxidil ad oggi è la risposta ai problemi di alopecia androgenetica, sia maschile che femminile, inoltre è funzionale in altri casi di caduta dei capelli a causa di stress fisico mentale. 

Aminoxidil rappresenta uno stimolatore della ricrescita follicolare e unico principio, insieme a Finasteride, ad essere stato approvato dalla Food & Drugs Administration.

Il principio attivo del Minoxidil fu inizialmente utilizzato per via orale per la cura dell'ipertensione. Dopo aver notato i numerosi casi di iper tricosi associati all'utilizzo del farmaco, gli scienziati iniziarono a considerare il suo utilizzo per contrastare la caduta dei capelli.

Ovviamente l'utilizzo per via sistemica era impensabile in questo caso, soprattutto in presenza di soggetti che non presentavano ipertensione, si optò allora per una soluzione topica da utilizzare direttamente sul cuoio capelluto.

A partire dagli anni '80 il farmaco è stato superato egregiamente dai nuovi preparati per quanto riguarda la sua funzione ipotensiva ma è rimasto il rimedio di prima scelta per combattere la perdita dei capelli.

Aminoxidil funziona

Ad oggi, dopo circa 30 anni e milioni di persone in tutto il mondo che lo hanno utilizzato e continuano ad utilizzarlo, possiamo dire che la lozione topica a base di Aminoxidil funziona ed è in grado di intervenire sia su una maggiore irrorazione dei bulbi piliferi che nella regolazione dei cicli biologici del capello.

L'azione di Minoxidil si esplica con il prolungamento della fase di crescita Anagen e la riduzione ai minimi termini delle fasi di Telogen e Catagen. Ciò consente di portare tutti i bulbi nella fase attiva, durante la quale il capello cresce e si irrobustisce in diametro.

Effluvio dei capelli

Proprio in questa fase delicata di sincronizzazione di tutti i bulbi nella fase attiva di crescita, l'utilizzo di Minoxidil generalmente induce un effluvio di capelli. La perdita ha inizio a circa un mese dall'inizio del trattamento e può durare fino a tre mesi. Questo è il momento più delicato perché molti soggetti potrebbero vedere peggiorare il diradamento, scoraggiarsi ed essere spinti a interrompere la terapia.

Questo, invece, è il momento di insistere perché a breve i nuovi capelli ricominceranno a crescere, più numerosi e più spessi. Ci vuole solo un po' di pazienza, del resto ricordiamo che Minoxidil è un farmaco e la sua efficacia è stata dimostrata da numerosi studi scientifici. Ci sono soggetti che ottengono risultati più soddisfacenti rispetto ad altri, ma tutti ottengono un miglioramento del proprio diradamento su bulbi capillari ancora attivi. Si, perché ricordiamo che nulla, se non un trapianto, può fare rinascere un bulbo ormai atrofizzato.

La sospensione della terapia

La terapia con il Minoxidil per la caduta dei capelli implica il suo utilizzo in maniera regolare e continuativa. La sua interruzione, soprattutto se repentina, può infatti causare una perdita ancora maggiore di capelli. Nel caso in cui si voglia interrompere l'utilizzo del farmaco è bene attenersi alle indicazioni del proprio dermatologo o specialista di riferimento, che fornirà tutte le indicazioni per non avere spiacevoli sorprese.

Forme e concentrazioni del farmaco

Iniziamo col dire che il Minoxidil dovrebbe essere acquistato con ricetta medica e dietro prescrizione di un esperto. Tra le forme in commercio abbiamo:

• lozione industriale, acquistabile in farmacia e solitamente contiene glicole come veicolante. Ultimamente, anche in farmacia è possibile ordinare la soluzione senza glicole.
• soluzione galenica, ossia un preparato prodotto nei laboratori farmaceutici con formulazioni che aggiungono, alla formulazione standardizzata dalla Farmacopea, diversi altri eccipienti in diverse proporzioni in base alla richiesta del medico o del paziente. In questo caso si può optare per la sostituzione del glicole in caso di controindicazioni.
• schiuma, una soluzione spray che non contiene glicole e risulta più pratico nei pazienti rasati o con un diradamento importante. In questo caso l'applicazione è più comoda e pratica.

Le formulazioni presenti in commercio e acquistabili in farmacia troviamo le concentrazioni di Minoxidil al 2% e al 5%. In base ad uno studio scientifico del 1984, pubblicato sul Journal American Accademy Dermatology, il quale ha messo a confronto un campione di 393 persone affette da alopecia androgenetica per un periodo di 48 settimane. Lo studio ha dimostrato che con la concentrazione al 5% il gruppo ha registrato un incremento nella ricrescita del 45% e con tempi minori rispetto al gruppo che utilizzava la concentrazione al 2%. Il gruppo che utilizzava la concentrazione al 5% ebbero, però, maggiori casi di irritazione del cuoio capelluto.

Di conseguenza, la concentrazione al 5% viene suggerita in caso di diradamenti più importanti, mentre la concentrazione al 2% viene utilizzata alle donne e nei casi di alopecia androgenetica alle fasi iniziali.

Controindicazioni

Il Minoxidil è un farmaco e ha quindi delle controindicazioni alle quali dobbiamo attenerci. Esse sono:

• ipersensibilità, intolleranza o allergia al principio attivo (abbastanza rara)
• cardiopatie, ipotensione, ipertensione e aritmie
• gravidanza e allattamento 

Effetti collaterali

È appurato e dimostrato che l'utilizzo della soluzione topica di

Minoxidil non viene assorbito a livello sistemico e quindi gli effetti collaterali sono molto rari. Nonostante ciò, il trattamento va immediatamente sospeso e consultato un medico in caso di:

• dolore toracico, giramenti di testa, debolezza e alterazione del battito cardiaco
• ritenzione idrica, gonfiore di mani e piedi

Per quanto riguarda invece gli effetti collaterali sul sito di applicazione, si possono verificare in alcuni casi arrossamento e/o irritazione del cuoio capelluto. In questo caso, se dovuti alla presenza di glicole, si può optare per la preparazione priva del veicolante, sempre dietro suggerimento del medico dermatologo.