Distimia: cause, sintomi e cura


Vi è mai capitato di non riuscire a vedere con positività certe situazioni della vita quotidiana? Un periodo che può essere durato per anni, senza che abbiate capito quale fosse la causa. Potrebbe essersi trattato di distimia, un particolare disturbo depressivo persistente.

La distimia è una forma lieve ma cronica di depressione, i cui sintomi durano di solito per almeno un paio di anni o anche di più. Durante questo periodo, la distimia influisce negativamente sulla qualità della vita del soggetto che ne soffre.

Sintomi della distimia

Quali sono i sintomi del disturbo? La caratteristica più evidente è quella di continuare a lamentarsi, criticarsi e non trovare piacere dalle attività quotidiane vissute dal soggetto. La persona che soffre di distimia fa fatica ad essere ottimista e può essere giudicato come un soggetto cupo, triste e senza entusiasmo.

  • Il disturbo depressivo persistente si classifica in lieve, moderato o grave e viene diagnosticato attraverso la presenza di questi sintomi:
  • sentirsi depresso la maggior parte della giornata per almeno due anni
  • un periodo senza sintomi non più lungo di due mesi
  • la presenza di almeno due sintomi tra questi: scarsa energia, bassa autostima, difficoltà di concentrazione, disperazione, insonnia, scarso appetito.
La distimia spesso si presenta in comorbidità con altre patologie (depressione, disturbi di personalità, ansia, ecc). La depressione maggiore, infatti, è spesso il peggioramento della distimia non curata.

Cause della distimia

La distimia non è scatenata da una sola causa, ma possono esserci dei fattori di rischio in grado di provocare il suo insorgere. Tra questi ci sono:

  • cause genetiche: è emerso che la distimia è più frequente in presenza di familiarità con il disturbo. 
  • cause biologiche: alcune aree del cervello dei soggetti affetti da distimia rispondono in maniera differente di fronte a stimoli negativi come la tristezza o la paura.
  • cause ambientali: l'ambiente circostante ha un ruolo determinante nell'insorgere del disturbo e lo stesso vale per le difficoltà quotidiane, le situazioni stressanti, i problemi economici, ecc.

Curare la distimia

In base ad alcuni fattori, come la gravità del disturbo, altre patologie in corso e motivazione personale, viene scelto l'approccio terapeutico. Il percorso di cura della distimia viene solitamente affrontato attraverso un percorso di psicoterapia, soprattutto per il trattamento di bambini e adolescenti. In alcuni casi, invece, si rende necessario l'utilizzo di una cura farmacologica con antidepressivi.

In aiuto al trattamento del disturbo è indicata la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale che, grazie alla modifica delle modalità cognitive distorte, da la possibilità di apprendere le tecniche per affrontare i momenti difficili e ridurre lo stress, ridurre la negatività e rinforzare le abilità del soggetto nelle varie aree interpersonali.



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