Persone tossiche

 


Chi sono le persone tossiche? E come riconoscerle? Domande che in molti si fanno ogni giorno: sul posto di lavoro, nelle relazioni di amicizia e affettive. Quando si viene in contatto con una persona tossica, però, è praticamente impossibile non rendersene conto. 

Avere a che fare con una persona tossica comporta un impegno gravoso, perché vuol dire prendersi sulle spalle tutte le sue frustrazioni. Il soggetto cercherà di renderci insicuri, di dubitare delle nostre capacità. Ci ritroveremo isolati, con un livello di autostima ai minimi termini e in una situazione di continua tensione, ansia e sofferenza.  

È un dato di fatto, le persone che vengono definite "tossiche" sono nocive per la nostra salute e hanno un impatto negativo sulla nostra vita. Si tratta di persone che, tramite il loro comportamento, colpiscono gli altri con azioni o parole con l'intento di nuocere. In sostanza le persone tossiche mettono in atto un atteggiamento di compensazione finalizzato a non mostrare le proprie debolezze e insicurezze.

Perché alcuni di noi sono più predisposti ad attirare le persone tossiche? In effetti, non è proprio così. Il soggetto è attratto da persone vulnerabili, situazione che può verificarsi in qualunque momento della nostra vita e nella vita di chiunque. Bene, proprio questa debolezza è l'elemento più interessante per la persona tossica.
È proprio quando siamo più deboli e indifesi che la persona tossica riesce a trovare lo spazio per insinuarsi nella nostra vita e nella nostra mente. Inizialmente, il soggetto si presenterà come figura amorevole, accondiscendente e darà l'impressione di agire per il nostro bene. In effetti, altro non fa che soddisfare il suo bisogno di approvazione
Alla fine, grazie alla sua abilità di esperto manipolatore, riuscirà a renderci dei burattini di cui lui è l'unico a muovere i fili. Quando ci renderemo conto di essere caduti nella sua trappola, ormai sarà troppo tardi. Saremo già coinvolti emotivamente e faremo fatica sia ad accorgerci dei suoi comportamenti che togliercelo di mezzo, perché metterà in atto una tattica coercitiva e di controllo.
Le persone tossiche sono tutte uguali? Sembra di no, infatti non è detto che tutte le caratteristiche che evidenzieremo siano presenti in uno stesso soggetto. Alcune di queste possono essere più o meno accentuate. 

Caratteristiche delle persone tossiche

Le persone tossiche attuano dei comportamenti che, a lungo andare, privano gli altri della propria energia e del loro entusiasmo. Col tempo, chi ha a che fare con loro si ritrova ad affrontare profondi squilibri emotivi. Vediamo come si comporta una persona tossica.

Ammaliatori

Fin dal primo incontro, la persona tossica si mostra affascinante e tende a simpatizzare e affascinare le persone. Questo comportamento, cioè il tentativo di diventare amicone di tutti, è dovuto alla necessità di avere intorno persone che li gratifichino e li apprezzino. Riescono così a camuffare la loro forte insicurezza e senso di inferiorità.

Manipolazione e controllo

La forza del soggetto tossico è sfruttare la vulnerabilità degli altri. Nel tentativo di non sentirsi inferiore, il soggetto cerca di raggiungere i propri obiettivi manipolando gli altri. In questo modo ha la sensazione di avere il pieno controllo e cercherà, partendo da un rapporto di fiducia, di avere in pugno le persone che gli si avvicinano, vuoi sul piano amicale, lavorativo o sentimentale. 

La manipolazione, altresì, non si fermerà alla vittima, ma coinvolgerà tutte le persone che le sono vicine. Egli frutterà tutte le situazioni per fare terra bruciata nella vita della sua vittima. Il manipolatore spesso possiede una personalità narcisista, attua il suo comportamento attraverso lo svilimento nei confronti delle persone che gli sono attorno, usando quando necessario violenza psicologica e verbale. 

Una di queste violenze psicologiche si chiama Gaslighting e consiste nel distorcere la percezione della realtà. Con questo mezzo, la vittima viene spinta a dubitare della realtà, delle proprie credenze e ricordi, arrivando a considerarli inaffidabili. 

Complesso di inferiorità

Sebbene dal loro comportamento si potrebbe percepire l'opposto, le persone tossiche soffrono di bassa autostima e un forte complesso di inferiorità. Ciò le porta a mettersi sempre in primo piano, per mostrare agli altri quanto sono brave nel fare qualcosa.

Il soggetto si mette sempre al centro dell'attenzione, non si preoccupa delle altre persone, dei loro sentimenti o pensieri, anzi. Ha l'abitudine a parlare molto e soprattutto di se stesso, senza ascoltare gli altri. Se contraddetto, diventa spesso nervoso e collerico.

Disprezzo

Il disprezzo è una componente sempre presente nel comportamento di una persona tossica. La reazione scaturisce quando il soggetto non riesce a raggiungere i risultati sperati o non è in grado di avere il pieno controllo, ecco che allora cercherà di colmare questo disagio con il disprezzo nei confronti degli altri, in ciò che non può raggiungere, che non riesce ad avere.
Il disprezzo, espresso con gli insulti, rendono la vittima ancora più fragile, abbassano la sua autostima fino a spingerla a credere di meritarsi quel comportamento.

Sarcasmo e cinismo

In situazioni critiche, la persona tossica cercherà di sminuire gli altri usando sarcasmo e cinismo per sottolineare mancanze o punti deboli degli altri. Confidarsi con una persona tossica è un bel problema, perché alla prima occasione, sfrutterà le nostre confidenze per suo tornaconto personale.

Critiche e pettegolezzi

Come reazione diretta alla loro profonda insicurezza e bassa auto stima, tendono ad essere molto critici verso gli altri e non risparmiano cattiverie e pettegolezzi. Cercheranno di screditare gli altri per far risaltare essi stessi. 
Il soggetto si mostra spesso come una persona aperta e pronta al dialogo, ma non è capace di accettare punti di vista diversi dai suoi. Il confronto per lui si trasforma in uno scontro, dove lui attua la sua sete di distruzione verso qualsiasi critica diretta alla sua persona.  
Per difendersi userà qualsiasi mezzo, dalla violenza verbale agli insulti. Unico obiettivo per lui è quello di sminuire le tue idee e dimostrarle sbagliate. Con la forte insoddisfazione che porta dentro di sé, finirà per appesantire la quotidianità di chi lo circonda. 

Iracondo

Si arrabbia spesso e per qualsiasi motivo, dentro di sé ha un accumulo di rabbia repressa che, appena ne ha l'occasione, sfoga su chi gli sta intorno, senza fare differenze. È convinto che tutti siano contro di lui e, con il suo atteggiamento, accumula nella vita una serie infinita di litigi e scontri. Il tutto, ovviamente, non per colpa sua, lui è sempre innocente. 

Invidia

Quando il soggetto si rende conto che la propria vita non corrisponde del tutto a come lui la vorrebbe, vuoi per paura di affrontare le situazioni o per insicurezza, prova invidia verso gli altri, vive con negatività i loro traguardi e cercherà di ridimensionarli  sminuendoli.
L'invidia nasce dal suo senso di inadeguatezza, dalla sua bassa autostima. L'invidioso passa molto tempo ad osservare ciò che gli altri, a differenza sua, hanno raggiunto e possiedono. Rimugina, prova rancore verso gli altri per i loro successi ed accoglie con soddisfazione qualsiasi fallimento altrui.

Pessimismo

La persona tossica ha una visione della realtà particolarmente pessimista e percepisce tutto ciò che lo circonda con negatività. Il suo istinto è spesso quello di respingere comportamenti di enfasi, allegria ed entusiasmo da parte degli altri. Inoltre, non ama i cambiamenti, le sorprese e ciò che non ha programmato minuziosamente. 

Mancanza di empatia

La persona tossica si presenza come abile ascoltatore, pronto a venirci incontro in qualsiasi occasione, ma non ne è capace e non è interessato a farlo. Non si mette nei nostri panni e non prova empatia verso di noi. Se viene criticato su questo atteggiamento, reagirà con sorpresa, fastidio che si tramuterà poi in rabbia. Ovviamente, durante la discussione, lui avrà sempre la ragione. 

Egocentrico

Parla molto ma tende a non ascoltarci nemmeno, tanto è interessato a parlare di se stesso. Spesso si ha la prova di questo, accorgendosi che non ha inteso ciò che abbiamo detto o il nostro stato d'animo in quel preciso momento. Se c'è qualcosa che invece è abilissimo a fare è assorbire i nostri punti deboli per utilizzarli a suo vantaggio in futuro. 

Nessuna comprensione

Arriverà il momento in cui ti sentirai smarrito e senza forze, ma se gli confiderai le tue sofferenze, da lui non otterrai alcuna consolazione. Anzi, è molto probabile che, a distanza di tempo, lui decida di utilizzare le tue confidenze e debolezze per rigirarle contro di te.

Bugie

Altro tasto dolente sono le bugie, il soggetto tossico mente, sempre e comunque. Anche nel momento in cui dovesse essere smascherato, continuerà a mentire. Non mostrerà alcun rimorso né pentimento. Questo comportamento finirà per farti addirittura titubare sulla realtà dei fatti. 

Rancore

Alle vittime della persona tossica capita spesso di sentirsi criticati o rimproverati per questioni avvenute nel passato. A distanza di tempo, la persona tossica andrà a ripescare, a suo piacimento, fatti o frasi avvenuti anni prima, magari una frase che gli ha dato fastidio o un atteggiamento che non gli è piaciuto. 
Riuscirà ad estrapolare dal discorso una sola frase o una singola parola che, ormai priva del suo significato originale, userà contro di voi. La persona tossica serba rancore e userà qualsiasi mezzo, anche eventi passati, per far sentire in colpa la sua vittima.

Tirannia

Come conseguenza della sua insicurezza, la persona tossica cercherà di avere il comando sugli altri, di dare ordini. La loro determinazione ad eccellere li porta ad essere spesso nervosi e il loro comportamento può sfociare nell'arroganza, nei toni di voce molto alti, per ottenere ciò che vogliono. 

Vittimismo

Se lamentele, critiche e pessimismo non bastassero, ecco che la persona tossica tende sempre a fare la vittimaSi lamenta in continuazione, porta dentro di sé una forte negatività, spesso inconsapevolmente. L'ambiente nel quale vive si colora di tinte cupe, non mostra empatia verso gli altri e non ascolta nessuno tranne se stesso. Siccome capitano tutte a lui, respinge qualsiasi responsabilità, d'altronde ritiene che sia sempre colpa degli altri. In qualsiasi modo la mettiate, lui è sempre la vittima e non ha colpe.
Se gli si confida la propria sofferenza, cercherà di rispostare l'attenzione su se stesso, una delle sue frasi preferite è "non sai quanto ho sofferto io!", dove mette in risalto tutta la "tragicità" della sua vita passata.  


Commenti