Rabbia: cause e sintomi
La rabbia è un'emozione in risposta a una situazione di minaccia o frustrazione. L'intensità della rabbia è variabile e, se da un lato è considerata normale, dall'altro può diventare difficile da gestire.
Il rischio è che la rabbia si trasformi in un sentimento distruttivo capace di deteriorare le relazioni interpersonali. L'individuo affetto dal sentimento della rabbia può infatti incorrere in problemi di salute fisica e mentale.
Cause della rabbia
A livello medico la causa fisiologica della rabbia la troviamo nell'amigdala, la parte del cervello che elabora le emozioni. L'attivazione del sistema nervoso autonomo porta al rilascio di ormoni dello stress (adrenalina e cortisolo). Queste attivazioni fisiologiche sfociano nell'aumento della frequenza e pressione cardiaca.
Rischi associati alla rabbia
A lungo andare, la rabbia può diventare cronica e scatenare una serie di problemi di salute:
- ipertensione
- malattie cardiovascolari
- disturbo d'ansia
- depressione
- comportamenti aggressivi
- conflitti interpersonali
- comportamenti antisociali
Come gestire la rabbia
Per gestire la rabbia, ci sono diverse tecniche che aiutano a rilassare il corpo e allontanare i pensieri negativi che stimolano la rabbia. Essi sono la respirazione profonda, la meditazione, la ristrutturazione cognitiva e la mindfulness.
Un aiuto psicologico, attraverso la terapia cognitivo-comportamentale, risulta un approccio efficace per la gestione della rabbia.