Disturbo da sintomi somatici


Il disturbo da sintomi somatici è un disturbo psichiatrico inserito nel DSM-5 (2013). La caratteristica del disturbo da sintomi somatici è la presenza di sintomi fisici, reali o fittizi, che generano nel soggetto una preoccupazione eccessiva e immotivata per la propria salute.

I sintomi fisici percepiti sono in genere di lieve entità, come mal di testa, di stomaco, stanchezza, ecc. Questi sono accompagnati da sintomi psicologici molto acuti: una grande preoccupazione e ansia esagerata rispetto alla gravità dei sintomi.

Come si manifesta il disturbo da sintomi somatici

Le cause del disturbo da sintomi somatici non sono ancora ben chiare. Nella maggior parte dei casi l'esordio del disturbo si manifesta a seguito di un evento traumatico scatenante, come un lutto. In altri casi, invece, sembra non esserci un fattore scatenante.

Il disturbo può infine manifestarsi in concomitanza con una malattia organica vera. In questi casi la reazione psicologica all’evento è considerata sproporzionata rispetto alla gravità del disturbo. 

Si può parlare di causa multifattoriale, frutto di fattori di rischio e fattori genetici. Tra le cause che potrebbero favorire l'insorgenza del disturbo troviamo:
  • Alti livelli di nevroticismo
  • Convinzione soggettiva di essere fragile e vulnerabile alle malattie
  • Gravi malattie o morte precoce di persone nell'ambito familiare 
  • Educazione iperprotettiva
  • Genitori molto preoccupati per la salute
  • Grave problema di salute nell’infanzia
  • Difficoltà nell’esprimere le proprie emozioni

Sintomi del disturbo 

Nella maggior parte dei casi il sintomo principale è l'eccessiva preoccupazione per la propria salute fisica. Le manifestazioni sono ripetute visite mediche, esami preventivi alle quali il soggetto si sottopone in autonomia. 

Una volta ottenuta la rassicurazione del medico, chi soffre del disturbo da sintomi somatici continua a temere di soffrire di una grave malattia e resta costantemente in uno stato di grande apprensione.

Il disturbo può presentarsi in comorbilità con altri disturbi psichiatrici come:

Sintomi fisici 

Solitamente i disturbi fisici sono di lieve entità e, tra i più comuni, ci sono:
Questi sintomi possono essere combinati tra loro, oppure è presente uno solo di essi. In entrambi i casi, l'entità dei sintomi può variare di intensità nel tempo. Possono esserci anche brevi periodi di remissione, prima che la sintomatologia si ripresenti.

Sintomi psicologici

I sintomi possono riguardare i seguenti aspetti:
  • emotivo: paura e ansia, eccessiva attenzione alle sensazioni corporee
  • cognitivo: costante convinzione di avere una grave malattia; pensieri ricorrenti circa la gravità dei sintomi fisici sperimentati
  • percettivi: sensazioni immotivate di dolore 
  • comportamentali: incessanti visite mediche, richiesta di rassicurazione 

Cura del disturbo da sintomi somatici 

La diagnosi di disturbo da sintomi somatici, secondo il DSM-5 prevede la presenza di uno o più sintomi per almeno 6 mesi. La terapia è definita in base alla gravità dei sintomi e prevede un supporto combinato di psicoterapia, interventi psicoeducativi, riabilitativi e psicofarmacologici.

La psicoterapia più indicata è quella cognitivo-comportamentale, con l'obiettivo di ridurre la ricerca di rassicurazione e i comportamenti di body checking. Il percorso prevede anche lo sviluppo di una migliore gestione emotiva attraverso tecniche di rilassamento e mindfulness.











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