Aggressività: cause, tipi, rimedi
L'aggressività è un argomento multifattoriale ed è difficile darne una definizione sola. Se a livello generale può essere considerata una condotta funzionale di adattamento a una situazione stressante, nei casi di aggressività persistente e non giustificata, è lecito sospettare la presenza di un disturbo del comportamento.
In questo caso l'aggressività può essere definita come la propensione a danneggiare qualcosa o qualcuno. A questo proposito citiamo una delle definizioni più autorevoli sull'argomento, che è quella di Bond ('92): "Un comportamento diretto da un individuo contro un simile, un oggetto o verso sé con lo scopo di causare danno.
Cause dell'aggressività
Le cause e i fattori scatenanti dell'aggressività possono essere molti.Tra queste possiamo citare:
- Alcolismo
- Paura
- Agitazione
- Rabbia
- Binge drinking
- Disturbo Bipolare
- Ansia
- Disturbo di Personalità Borderline
- Disturbo Ciclotimico
- Sindrome di Tourette
- Sindrome di Asperger
- Schizofrenia
- Anoressia Nervosa
- Autismo
- Depressione Maggiore
- Disturbo Post-Traumatico da Stress
- Malattia di Huntington
- Morbo di Alzheimer
- Sindrome di Prader-Willi
- Disturbi Psichici
Tipi di aggressività
L'aggressività nella vita quotidiana è generalmente rivolta verso familiari, parenti, amici, colleghi di lavoro. Solitamente il genere maschile manifesta l'aggressività mediante forme dirette, mentre quello femminile è più propenso a manifestare l'aggressività mediante forme indirette. I tipi di aggressività possono ulteriormente essere classificati in otto tipologie:
- Aggressività attiva: il soggetto tenta di arrecare danno a qualcuno attraverso l'impiego della forza;
- Aggressività passiva: il soggetto omette di compiere atti nei confronti di qualcuno (per esempio non prestare aiuto verso chi è in difficoltà);
- Aggressività diretta: il soggetto arreca danno a qualcuno in modo mirato (utilizzo del proprio corpo per procurare sofferenza);
- Aggressività indiretta: il soggetto provoca un danno a qualcuno in modo indiretto (es. diffamazione);
- Aggressività autodiretta: il soggetto rivolge l'aggressione verso di sé;
- Aggressività eterodiretta: il soggetto rivolge la propria aggressività verso oggetti o persone;
- Aggressività reattiva: il soggetto agisce spinto da una condizione di frustrazione o da un sentimento di vendetta per un torto subito;
- Aggressività proattiva: il soggetto studia una strategia per nuocere o sottomettere l'altro, utilizzando la violenza, fisica o psicologica;
Sintomi dell'aggressività
L'aggressività può manifestarsi sia in forma fisica, che in forma verbale e comprende tutta una serie di atteggiamenti che vanno da un linguaggio scurrile, minacce e insulti, fino al lancio di oggetti, spintoni, urla, pianti, morsi o l'atto di alzare le mani.
L'aggressività può essere dovuta sia a una reazione emotiva verso un evento frustrante per il soggetto, che essere un atteggiamento comportamentale appreso nel tempo. Inoltre, l'aggressività può essere causata da malessere fisico protratto, come nel caso del dolore cronico e nell'abuso di steroidi anabolizzanti e abuso di sostanze. Infine, l'aggressività può manifestarsi anche attraverso comportamenti di controllo e manipolazione.
Rimedi
Gestire la rabbia e l'aggressività è fondamentale, soprattutto è importante che il soggetto riesca a incanalare questa energia per raggiungere degli obiettivi utili. Un atteggiamento assertivo e saper attendere che lo stato emotivo di rabbia si calmi, sono due obiettivi che si possono raggiungere attraverso tecniche di rilassamento, basate sulla respirazione, il rilassamento muscolare, fino ad arrivare nei casi più impegnativi all'approccio terapeutico attraverso la mindfulness.
Le persone che sono a contatto con un soggetto che soffre di aggressività, che sia un parente, il partner, un collega o un amico, così come uno sconosciuto al volante, devono tenere conto che spesso la comunicazione con una persona aggressiva non è semplice. L'utilizzo di un tono di voce calmo e pacato è fondamentale.
Per i soggetti affetti da aggressività è fondamentale riuscire a prendersi qualche minuto prima di reagire a uno stimolo, raccogliere le idee e valutare i pro e i contro, senza dimenticare il punto di vista dell'altro.
Quando il soggetto ha riacquistato la calma, allora può esprimere, con toni pacati e rispettando l'opinione altrui, il proprio punto di vista. Un ulteriore aiuto nel superare l'aggressività è l'esercizio fisico, che aiuta a ridurre lo stress. Infine, una possibile soluzione è quella di attivarsi per cercare una soluzione alla situazione che in quel momento risulta stressante.
In alcuni casi risulta difficile, se non impossibile gestire l'aggressività, è questo il momento in cui bisogna chiedere aiuto e affidarsi ad uno specialista. Non dimentichiamo che la consapevolezza è un ottimo punto di partenza.
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