Disturbo istrionico: cause, sintomi e cura
Il Disturbo istrionico di personalità è una patologia he fa parte dei disturbi di personalità ed è caratterizzato da un comportamento disfunzionale con la ricerca di forti emozioni, un'emotività eccessiva e costante ricerca di attenzione.
Chi soffre di questo disturbo ricerca in modo spasmodico l'approvazione e il sostegno dagli altri, ha la necessità di sentirsi sempre al centro dell'attenzione e, spesso, arriva al suo obiettivo attraverso atteggiamenti provocatori e seducenti.
Cause del disturbo
Alcuni sintomi del disturbo istrionico, come l'ipersensibilità, l'intolleranza alla frustrazione e la costante ricerca di attenzioni, potrebbero avere una base biologica, ma è altresì vero che a concorrere allo sviluppo del disturbo ci sarebbero anche esperienze infantili di mancanza di attenzione verso i bisogni del bambino e mancanza di cure. Si può dire, quindi, che l'insorgere del disturbo istrionico è dovuto a molteplici fattori che interagiscono tra loro.
Esiste una comorbilità con altri disturbi di personalità come:
- Disturbo Borderline
- Disturbo Narcisistico
- Disturbo Antisociale
- Disturbo da sintomi somatici
- Disturbo di conversione
- Depressione maggiore
Sintomi del Disturbo istrionico
I soggetti che soffrono di disturbo istrionico di personalità utilizzano l'aspetto fisico e le capacità di comunicazione, in modo provocatorio e seducente, per ottenere l'attenzione degli altri. Sono persone molto suggestionabili, incapaci di autodeterminazione e spesso si pongono in un atteggiamento di sottomissione per mantenere l'attenzione degli altri.
Quando il soggetto non riesce a catturare l'attenzione che richiede, si sente a disagio e attua una serie di comportamenti perché l'attenzione venga riposta su di sé, come usare il proprio aspetto fisico in modo seducente o inscenare teatrini.
Il modo in cui questi soggetti esprimono le proprie emozioni può risultare eccessivo e superficiale, tanto da risultare non autentici. Sono inoltre poco tolleranti alle frustrazioni, per cui sono alla continua ricerca di gratificazioni. Infine, per paura di perdere l'attenzione degli altri, tendono a conformarsi allo stato d'animo e opinione dell'altro.
Va da sé che, spesso, le persone con disturbo istrionico di personalità sviluppano dipendenza affettiva verso le persone dalle quali richiedono attenzione. Le manifestazioni tipiche del disturbo sono:
- comportamento eccessivamente drammatico nel tentativo di affermazione di sé;
- preferenza per relazioni a cui attribuiscono valore, in termini di successo, bellezza, economico;
- vanto delle proprie qualità nel tentativo di sedurre gli altri, esasperata a tal punto da ingannare l'altro e creare un falso sé;
- linguaggio esageratamente teatrale dominato dalle emozioni;
- incapacità a raggiungere una vera intimità nelle relazioni affettive e sessuali. Le loro relazioni sono spesso superficiali e transitorie;
- scarsa intolleranza alle frustrazioni e alla noia, comportamento impulsivo nel cercare nuovi stimoli e gratificazioni;
- scelta di un look molto appariscente in grado di attirare l'attenzione degli altri;
- comportamento manipolatorio;
- lamentele di presunti disturbi fisici fino a configurare vere e proprie patologie come i disturbi somatoformi e il disturbo di conversione, come drammatico tentativo di ricevere attenzione;
- quando non ottengono l'attenzione che richiedono, diventano freddi, teatrali con espressioni di rabbia e dolore. Talvolta piangono, possono avere atteggiamenti di aggressività e minacciare il suicidio;
Le conseguenze dirette del comportamento di un soggetto con disturbo istrionico sono la capacità di instaurare solo relazioni disturbate e transitorie, difficoltà a gestire i rapporti interpersonali, stati depressivi e tendenza a incolpare gli altri della propria sofferenza. Spesso questo disagio porta i soggetti a ricorrere a sostanze e all'alcol per contenere il proprio malessere.
Come curare il disturbo istrionico
I soggetti affetti da disturbo istrionico solitamente arrivano a richiedere aiuto a causa delle conseguenze del disturbo stesso, come stati di depressione e disturbi somatici, che non per la patologia stessa, della quale il soggetto non è consapevole.
La cura di prima scelta per questa patologia è la psicoterapia, con o senza supporto farmacologico. Per quanto riguarda il percorso psicologico con un professionista, spesso questo è difficile e tortuoso a causa dell'atteggiamento del paziente, che oscilla dal manipolatorio alla sfida e alla teatralità, in un gioco senza fine di idealizzazione e distacco.
Commenti