Disturbi psichici: classificazione
I disturbi psichici sono molto diffusi nella società moderna e rappresentano una continua sfida per la ricerca scientifica. Secondo una indagine Istat del 2013, l'incidenza dei disturbi psichici raggiunge il 14,8%, con variazioni regionali considerevoli.
Nonostante ciò, ancora oggi questi disagi sono visti attraverso la lente del pregiudizio. Chi ne soffre è spesso soggetto a discriminazioni e isolamento, sia in famiglia che a scuola o sul posto di lavoro. È per questo motivo che una informazione sempre più chiara e semplice può aiutare a considerare sempre di più i disturbi psichici al pari dei disturbi fisici.
La lista di disturbi, trattati nei prossimi articoli, non tratta ovviamente tutti i disturbi esistenti e non rappresenta una risposta medica specialistica. Secondo le classificazioni dettate dell'organizzazione mondiale della sanità e dall'Associazione americana di psichiatria, i disturbi psichici, senza pretesa di trattarli nella loro interezza, vengono così definiti:
- disturbo della personalità borderline
Nelle prossime pagine cercheremo di dare la definizione ad ognuno di questi disturbi, definire i sintomi e le possibili cause. Ovviamente si tratta di informazioni generali, lungi dal pretendere di rappresentare un'auto diagnosi.
Infatti, solo un medico abilitato è autorizzato a fare una diagnosi di disturbo psichico. Questa figura è lo psichiatra e il processo di diagnosi avviene solo dopo uno o più colloqui con il paziente.
Commenti