Come interpretare il senso di autostima

Il senso di autostima

Il senso di autostima è la misura soggettiva del valore che ci attribuiamo, come persona con capacità, sentimenti e qualità. Pensiamo al senso di autostima come ad una retta, alle due estremità ci sono il valore "valido" e, al suo opposto, il valore "inadeguato".

Pensiamo a tutto ciò che si trova nel mezzo, a quanti livelli intermedi possono fare la differenza tra il sentirci bene e, invece, soffrire.

Il senso di autostima non è una misura fissa, ma è variabile da persona a persona e, in una stessa persona, può variare da un giorno all'altro. In alcune giornate possiamo sentirci sicuri e orgogliosi di quello che siamo, mentre il giorno dopo preferiremmo nasconderci in un angolino per non dover affrontare la quotidianità. 

Nonostante la presenza di oscillazioni variabili al senso di autostima, vi sono comunque persone che hanno una stabilità di fondo e altre non ce l'hanno. Le prime confidano saldamente sulle proprie capacità, mentre le altre hanno un senso di autostima instabile e sono costantemente assalite da dubbi e incertezze.

Prima di passare oltre, osserviamo la differenza tra autostima esplicita e autostima implicita. Quest'ultima è la valutazione spontanea che il soggetto fornisce in modo automatico della propria persona (si manifesta con l'espressione di opinioni e commenti quotidiani). 

L'autostima esplicita, invece, viene espressa quando parliamo di noi stessi in modo consapevole (sono attraente, so cavarmela in ogni situazione, ecc.). Di norma, le valutazioni implicite negative influenzano quelle esplicite positive, perché sono associate all'insicurezza e al pessimismo.

Possiamo fare un test per verificare il nostro livello di autostima inconscia, rispondendo a semplici domande, suddivise per le 6 categorie di autostima. Dopo aver letto le sei domande, dovrete rispondere con un valore variabile da 0 a 10. Al termine del test leggeremo il risultato.

Autostima emotiva:  abbiamo atteggiamenti positivi verso la nostra persona e rispetto per noi stessi? 

1) Mi voglio bene oppure mi rifiuto? (0.1.2.3.4.5.6.7.8.9.10)

Autostima sociale (sicurezza nel contatto con gli altri): quanto ci sentiamo sicuri nel rapporto con gli altri, siamo in grado di parlare di fronte a una folla, oppure prevale l'inibizione e cerchiamo di sfuggire dai contatti sociali?

2) Quanto mi sento sicuro quando sono insieme agli altri? (0.1.2.3.4.5.6.7.8.9.10)

Autostima sociale (Il rapporto con la critica): il modo in cui reagiamo alla critica riflette quanto sia stabile la nostra autostima.

3) Quanto riesco a rapportarmi in modo costruttivo con le critiche? (0.1.2.3.4.5.6.7.8.9.10)

Autostima legata alla capacità di sostenere una prova: siamo convinti di essere capaci e non temiamo le performance? A che livello è la nostra capacità di affrontare le varie prove proposte dal quotidiano?

4) Che valore attribuisco e alle mie capacità e competenze? (0.1.2.3.4.5.6.7.8.9.10)

Autostima riferita al proprio corpo: vi considerate attraenti? Vi piace il vostro aspetto oppure trovate sempre difetti quando vi guardate allo specchio?

5) Mi piaccio o rifiuto il mio aspetto esteriore? (0.1.2.3.4.5.6.7.8.9.10)

Prestanza fisica: come vi rapportate con gli ideali di perfetta forma fisica imposti dalla società moderna? 

6) Sono in forma fisica e sento di poter sostenere delle prove? (0.1.2.3.4.5.6.7.8.9.10)

In linea generale: un punteggio da 0 a 3 denota un basso livello di autostima, un livello medio si attesta tra 4 e 7, infine tra 8 e 10 il livello di autostima è considerato alto.



Commenti

Post popolari in questo blog

Dimagrire: buone abitudini e attività fisica

Prepotenza: cause, sintomi e rimedi

Quando la gelosia è eccessiva