Schizofrenia, cause, sintomi e cura
La schizofrenia è una patologia molto complessa e tra le più dibattute nel campo della salute mentale. La patologia comporta un'alterazione della percezione della realtà ed è così debilitante da influire in modo negativo nella vita e nei rapporti sociali delle persone che ne sono affette.
Cos'è la schizofrenia
Caratterizzata da un'alterazione della percezione della realtà, la schizofrenia si manifesta attraverso sintomi che colpiscono il pensiero, le emozioni e il comportamento di un individuo. I disturbi dello spettro della schizofrenia colpiscono milioni di persone in tutto il mondo, indipendentemente dall'età, dal sesso, o dallo stato sociale.
Purtroppo questa patologia è ancora oggi stigmatizzata e i soggetti colpiti, così come i loro familiari, sono spesso lasciati soli ad affrontare le sfide giornaliere e i tabù che si trovano di fronte.
Per capire di cosa stiamo parlando, iniziamo a comprendere il significato stesso del termine. La parola schizofrenia deriva dal greco ed è composta da "schizo" (dividere) e "phrenia" (mentre). Schizofrenia significa quindi, letteralmente, mentre divisa.
Nel DSM-5 la patologia è classificata nel gruppo dei disturbi psicotici. Si tratta di un disturbo mentale che colpisce le capacità dell'individuo di percepire, pensare e comportarsi coerentemente con la realtà circostante. La diagnosi prevede la presenza di sintomi per almeno 6 mesi.
Sintomi della schizofrenia
In riferimento al DSM-5, i sintomi di schizofrenia comprendono i seguenti sintomi:
- Deliri
- Allucinazioni
- Disorganizzazione del discorso
- Disorganizzazione del comportamento
- Aggressività
- Sintomi negativi come affettività limitata
- Riduzione delle funzioni cognitive
- Voci che possono esprimere minacce e indurre confusione.
DSM-IV. Questa suddivisione includeva:
- la schizofrenia paranoide, la schizofrenia disorganizzata, la schizofrenia catatonica, la schizofrenia indifferenziata, la schizofrenia residuale.
I sintomi della schizofrenia possono variare ampiamente da soggetto a soggetto e includono una varietà di compromissioni cognitive. L'esordio dei sintomi può essere graduale o improvviso.
Grazie allo psichiatra tedesco Kurt Schneider, oggi si può differenziare la patologia dalle altre psicosi, distinguendo i sintomi in:
Sintomi di primo rango, che includono voci che commentano o discutono, trasmissione o sottrazione del pensiero, illusioni deliranti.
Sintomi di secondo rango, che includono confusione, alterazioni dell'umore, sensazioni di vuoto affettivo, alterazioni dell’umore e altri sintomi.
Cura della schizofrenia
La cura della schizofrenia prevede la terapia farmacologica e psicosociale. Grazie ad una diagnosi precoce è possibile un miglioramento della sintomatologia e la possibilità di ricaduta, con beneficio anche sulla sfera sociale e lavorativa.
Si può guarire dalla schizofrenia? La risposta è sì, a patto di seguire costantemente la cura. Infatti, uno dei problemi che ostacola la guarigione dalla patologia è proseguire nella terapia. Spesso entra in gioco il rifiuto e l'accettazione da parte del soggetto e dei familiari, per cui vi è un altro tasso di abbandono.
Commenti