Presunzione: caratteristiche
La presunzione è una super valutazione di sé che enfatizza eccessivamente le proprie capacità e successi, ignorando i propri limiti. Il presuntuoso è portato a sovrastimare le proprie competenze e a sentirsi superiore agli altri. La presunzione può essere anche esprimere un dubbio sulla propria autostima e la manifestazione di un comportamento narcisista.
Caratteristiche della presunzione
La presunzione può essere il frutto di diversi meccanismi, tra il quali:
Eccessiva valutazione di sé: il soggetto ha una visione distorta di se, è concentrato solo sui suoi punti di forza e successi e ignora i propri limiti.
Sovrastima delle capacità: il soggetto è convinto di essere superiore agli altri, sia in termini di capacità, di intelligenza e preparazione.
Bassa autostima: la presunzione può essere il risultato di una bassa autostima; l'eccessiva fiducia nelle proprie capacità nasconde una lacuna del senso di autostima.
Effetto Dunning-Kruger: si tratta di un meccanismo per cui chi ha poca competenza con un determinato ambito, tende a sovrastimare le proprie competenze.
Presuntuoso nelle relazioni: la persona presuntuosa risulta incapace ad ascoltare gli altri, arrogante e poco incline a prendere in considerazione il punto di vista degli altri. Questi atteggiamenti mettono in pericolo le relazioni interpersonali.
La presunzione è sempre stata vista come un peccato, in effetti si tratta di un giudizio, seppur per eccesso, su se stessi. Quindi, possiamo dire che il presuntuoso si giudica più di ciò che è nella realtà.
La presunzione è una distorsione nella facoltà di giudizio del soggetto su se stesso, ma qual è la differenza tra presunzione e narcisismo?
Differenza tra presunzione e narcisismo
Differenza tra autostima e presunzione
Esiste un filo sottile che segna la differenza tra autostima e presunzione. L'individuo che ha una buona autostima di sé è anche orgoglioso di sé. Ma l'orgoglio di sé può essere:
positivo: quando il soggetto fa una valutazione di sé che tiene conto sia delle proprie capacità, che dei propri limiti. È cosciente della propria responsabilità nel successo, o insuccesso, nel raggiungere i propri obiettivi. È, inoltre, capace di entrare in contatto con tutte le parti di sé, anche le più scomode, senza negarle. Sanno quindi definire il loro sé, nel bene e nel male.
negativo: nel caso della presunzione, il soggetto ha una valutazione di sé che tiene conto più del proprio potere, che della propria responsabilità. Quindi il soggetto tiene conto più dei propri successi che dei propri insuccessi, tendono a negare le loro "zone d'ombra"
Come comportarsi con un presuntuoso
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